Jeans sostenibili e bio, finalmente su Altramoda!

Comodi, adatti a tante occasioni, informali, casual. Li abbiamo amati e odiati! Si perché per la produzione di un paio di jeans, partendo dalla coltivazione del cotone, servono circa 7200 litri di acqua e le finiture effettuate per rendere il denim alla moda, come le tinture e lo sbiancamento, oltre ad essere inquinanti sono altamente nocive per i lavoratori. Sono state fatte campagne per l'abolizione del processo di sabbiatura che causavano gravi malattie polmonari agli addetti ottenendo che in Europa non venissero più effettuati... ma in altri Paesi chissà!?

Per non rinunciare alla sua comodità e alla sua versatilità scegliamo attentamente visto che fortunatamente diverse aziende si stanno dedicando proprio alla produzione sostenibile del denim.

Noi abbiamo scelto di proporvi Monkee Genes, una giovane azienda inglese che si è dedicata al denim per dare un'alternativa fresca, vivace e dalla coscienza ecologica ed etica a prezzi contenuti. I jeans Monkee Genes sono realizzati in cotone biologico certificato GOTS e prodotti lavorando a stretto contatto con le fabbriche per garantire condizioni di lavoro sicure e un salario adeguato.

Si parte proprio dal cotone biologico per evitare sin dall'inizio della filiera l'inquinamento delle acque e del suolo dovuto ai fertilizzanti e ai pesticidi. Il cotone convenzionale viene infatti definito "The World’s “Dirtiest” Crop" ( il raccolto più sporco del mondo). Oltre ad essere nocivo per l'ambiente è nocivo per l'uomo e per le specie animali. L'uso dei pesticidi sta causando infatti l'estinzione di alcune specie di api che come sappiamo sono fondamentali per la nostra esistenza grazie alla loro opera d'impollinazione. Ma anche altri insetti, importantissimi per la fertilità del suolo, come i vermi stanno perdendo la loro capacità riproduttiva.

Al contrario per il cotone biologico vengono utilizzati solo fertilizzanti e pesticidi organici (non chimici), la sua coltivazione produce il 46% in meno di emissioni CO² rispetto al cotone convenzionale e migliora la qualità del terreno mantenendolo fertile e in più non inquina le acque con grandi vantaggi per le comunità locali, gli ecosistemi e gli animali che in quei luoghi ci vivono.

Alcuni dati allarmanti sulla produzione dei jeans:

• la produzione del denim assorbe fino al 35% della produzione mondiale di cotone non organico (il tessuto che ne consuma di più);
• per ottenere il colore desiderato il denim viene tinto con il colorante sintetico indaco che per essere sciolto in acqua ha bisogno dell'aggiunta di sostanze chimiche e metalli pesanti;
• alcuni processi per donare al jeans finiture particolari sono dannose per il lavoratore. Per lo sbiancamento ad esempio viene utilizzato il permanganato di potassio la cui esposizione prolungata può essere dannosa.

Per approfondire l'aspetto legato all'inquinamento derivante dalla produzione di jeans ti consigliamo la visione del docufilm RiverBlue.

Monkee Genes invece dice:

No Slave labour, No Child labour, No Blood, No Sweat, No Tears.

La fibra di cotone biologico a differenza di quello convenzionale è molto più traspirante, assorbente e morbido al tatto. E soprattutto la morbidezza, provando i Monkee Genes, vi possiamo garantire che si sente!

Monkee Genes produce delle linee moderne e giovani che vanno dal jeans più tradizionale a modelli più particolari e alla moda. Su Altramoda puoi trovare modelli da uomo e donna skinny e slim in diverse finiture. Molti dei modelli che trovi nel nostro shop fanno parte della collezione Eco Wash di Monkee Genes per la cui produzione viene impiegato fino all'80% in meno di acqua.

fonte dei dati https://www.vestilanatura.it/jeans-ecologici/

Ecco tutti i modelli che puoi trovare